sabato 22 dicembre 2007

DECALOGO PER IL RISPARMIO IDRICO

«Basta adottare alcuni semplici accorgimenti o soltanto variare alcuni nostri comportamenti, per ridurre sprechi e consumi e, conseguentemente, evitare salassi all’arrivo delle bollette».

Lo sostiene l’Ufficio Tutela del Consumatore del Comune di Catania che attraverso il Responsabile Francesco Tanasi intende sensibilizzare gli utenti ad un corretto utilizzo del bene primario per la sopravvivenza dell’umanità.

Per questi motivi è stato stilato un decalogo, sul quale si comincia col suggerire l’uso di dispositivi per il risparmio idrico, quali i regolatori di flusso per water o i frangigetto per rubinetti, che possono portare addirittura ad un risparmio del 50 per cento di acqua.

Vi sono poi indicazioni pratiche, ma semplici, da mettere in atto quotidianamente. Come, ad esempio, usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, si fa lo shampoo o ci si rade.

Inoltre, è consigliato preferire la doccia alla vasca da bagno: per ottenere un risparmio d’acqua che può raggiungere anche il 75 per cento.

Tra gli altri suggerimenti proposti vi è quello di evitare di lavare spesso la propria auto (meglio i lavaggi accreditati, e comunque, in quei casi, bisogna usare un secchio e non il tubo direttamente collegato al rubinetto.

Bisogna prestare un po’ d’attenzione anche con le piante che vanno innaffiate di sera e con poca acqua.

Stessa tecnica anche per il lavare l’insalata, le verdure in genere, e soprattutto i piatti: meglio riempire un contenitore e usare l’acqua corrente solo per il risciacquo.

Infine occorre controllare il corretto funzionamento degli impianti: una perdita o un rubinetto che gocciola portano allo spreco di migliaia di litri d’acqua e di tanti soldi.

Ecco nello specifico quali sono i punti del decalogo per un corretto uso dell’acqua, riportiamo testualmente:

DECALOGO

1. Chiudere il rubinetto mentre facciamo lo shampoo, laviamo i denti, o ci radiamo.

Evitare di consumare acqua inutilmente è la principale fonte di risparmio.

Il rubinetto del bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto: se lo lasciamo aperto mentre ci si rade o ci si insapona, più di 30 litri di acqua potabile vanno sprecati ed in più arrivano al depuratore senza che ve ne sia alcun bisogno.

Quando ci si rade è opportuno raccogliere l´acqua nel lavabo per pulire il rasoio, un rubinetto aperto non aumenta l´efficienza della rasatura. Mentre frizioniamo i capelli con lo shampoo è opportuno chiudere il rubinetto, si eviterà un inutile e costoso spreco.

2.Un rubinetto che gocciola spreca migliaia di litri d´acqua.

Da un semplice calcolo emerge che al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in un anno.

Quindi controlliamo se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita.

A tal proposito, durante la notte mettiamo sotto il rubinetto un piccolo contenitore (senza otturare lo scarico), dopo qualche ora potremo verificare se vi sono anche minime perdite.

Prima di andare a dormire, si può versare nella cassetta del water, un flaconcino di colorante alimentare (che è lavabile e non fa alcun danno). Avremo una dannosa perdita se al mattino risulteranno colorate le pareti del water o l´acqua sul fondo.

Ricordiamo che una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro.

3. Utilizzare uno scarico del water che permette di regolare il flusso dell´acqua, consente di risparmiare decine di migliaia di litri l´anno.

Infatti oltre il 30% dell´acqua che consumiamo nelle nostre case esce dallo scarico del Water ed ogni volta che premiamo quel pulsante scarichiamo circa 10-12 litri di acqua, spesso senza motivo e semplicemente per della carta.

L’installazione di una cassetta di scarico dotata di doppio tasto, o di un regolatore di flusso, capace di erogare una quantità d’acqua diversa, secondo il bisogno, consente di risparmiare decine di migliaia di litri di acqua in un anno.

4. Usiamo sempre lavatrice e lavastoviglie a pieno carico.

In questo modo si consumeranno meno acqua e meno energia.

Gli elettrodomestici sopra indicati consumano molta acqua ad ogni lavaggio (circa 80-120 litri), indipendentemente dal carico di panni e stoviglie.

Basta usarli solo quando è necessario, e sempre a pieno carico, per avere un notevole risparmio sia di acqua che di energia.

Nei libretti per le istruzioni viene indicata la portata massima (kg di biancheria o numero di stoviglie), utilizziamo tali istruzioni come regola per il loro caricamento.

Se riduciamo i lavaggi, oltre al risparmio di acqua e di energia, quindi, faremo in modo che i nostri elettrodomestici durino più a lungo.

5. Non laviamo spesso l´auto ed in quelle occasioni usiamo il secchio.

Riserviamo all´acqua potabile un destino migliore.

Ricordiamo che ad ogni lavaggio si utilizzano circa 100 litri di acqua.

Quando è possibile riduciamo i lavaggi e usiamo sempre il secchio invece dell´acqua corrente, ci consente di sprecare meno acqua e, aver risparmiato acqua sarà, di certo, il nostro miglior risultato.

6. Alle piante servono molte cure, non molta acqua.

Innaffia il giardino con parsimonia e sempre verso sera

Al calar del sole l´acqua evapora più lentamente e non viene sprecata, ma assorbita dalla terra.

Aggiungiamo abbondante pacciamatura, proteggerà le tue piante dalla siccità e dall´arsura.

Quando è possibile raccogliamo l’acqua piovana.

Ricordiamo che vi sono piante per giardino meno assetate (piante xerofile, cioè amanti del clima secco) ed installiamo un sistema di irrigazione “a goccia” programmabile con il timer, le nostre piante avranno la giusta razione di acqua e anche la bolletta ne trarrà un gran beneficio.

7. Montare un semplice frangigetto può farci risparmiare fino al 50% di acqua.

I frangigetto sono semplici dispositivi che diminuiscono la quantità di acqua in uscita dal rubinetto senza diminuire la resa levante.

Costano solo pochi euro e si possono acquistare in qualsiasi ferramenta, si montano facilmente in pochi minuti sui rubinetti del bagno e della cucina.

Un piccolo sacrificio economico che, di certo, in futuro farà bene alle nostre tasche.

8. Per lavare piatti o verdure riempiamo un contenitore, usiamo l´acqua corrente solo per il risciacquo.

Se occorre lavare verdure per preparare il pasto, ricordiamo che un buon lavaggio non si ottiene lasciando scorrere molta acqua, ma riempiendo una bacinella e lasciare in ammollo le verdure e sfregandole abbondantemente ed energicamente con le mani.

Allo stesso modo quando si lavano i piatti, riempiamo una bacinella di acqua calda aggiungendo il detersivo.

Lasciamo i piatti in ammollo per un po´ di tempo e togliamo lo sporco con una spugna.

L´acqua corrente usiamola solo per il risciacquo.

Il risparmio è assicurato.

9. Usando la doccia si può risparmiare fino al 75%.

Un bel bagno è di certo rilassante, ma occorrono ben oltre 150 litri di acqua.

Proviamo a preferire la doccia, che richiede molta acqua in meno (in media 40 / 50 litri) e ricordiamoci di chiudere l´acqua mentre ci insaponiamo.

Se utilizziamo, poi, un guanto di crine, la doccia sarà ugualmente tonificante e rivitalizzante.

Se si installa un riduttore di flusso nella doccia, il risparmio sarà ancora più consistente.

Scegliamo la doccia e risparmieremo acqua.

10. Controlliamo il contatore a rubinetti chiusi.

Una perdita nelle tubature può costare moltissimo.

Prima di andare a dormire, controlliamo che tutti i rubinetti siano ben chiusi e leggiamo sul contatore dell´acqua il livello di consumo raggiunto.

Al mattino controlliamo di nuovo quanto segna il contatore.

Una minima differenza significa che c´è una perdita che, non solo spreca acqua inutilmente (un foro di un millimetro in un tubo perde oltre 2.300 litri d´acqua potabile al giorno), ma potrebbe causare danni peggiori alle strutture dell’abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.

Adottando questi piccoli accorgimenti otterremo un grande beneficio, anche economico.

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