sabato 22 dicembre 2007

Comunicato stampa Legambiente sul Convegno Turbogas



Giovedì 25 ottobre, presso la sala consiliare del comune di Sora, si è tenuto il convegno dal titolo "Impianti di cogenerazione, costi ambientali o benefici?”, per la realizzazione della oramai famosa Centrale Turbogas che sorgerà tra Sora e Isola del Liri, organizzato dal coordinamento della sinistra sorana . Al convegno erano presenti i rappresentanti delle due Amministrazioni interessate, l’Assessore provinciale all’Ambiente Antimo Simoncelli, il referente per la Regione Lazio Domenico Belli, l’On.le Guidoni Umberto, l’Ing. Accettola come referente del Gruppo Burgo e le associazioni del territorio.

Dopo un’esauriente relazione sul perché si era voluto il convegno e quali intenti avevano spinto la sinistra sorana a organizzarlo, la parola è passata agli intervenuti. Le parole dell’Assessore provinciale come pure quelle del referente regionale, hanno fatto riferimento all’attenzione che si deve porre sull’istallazione di un impianto del genere nel centro cittadino e ancora più caute sono state quelle dell’Onorevole Guidoni, che ha focalizzato il suo intervento sulle probabili ricadute future sulla qualità della vita nel nostro territorio. Più rassicurante, invece, l’intervento dell’Ing. Accettola che si è limitato a rassicurare tutti in quanto l’impianto e le emissioni scaturite dallo stesso, rientrano nei limiti di legge e quindi non pericolosi.

Infine la parola è passata alle associazioni tra le quali Legambiente, rappresentata dal presidente del Circolo sorano”Valle del Liri” ,Daniele Conflitti.

Il presidente ha esordito affermando che la Legambiente non ha intenzione di opporsi a priori contro l’istallazione della centrale anche perché l’investimento, di circa 60 milioni di euro, risulta imprescindibile per la competitività della cartiera di Sora che ad oggi conta circa 400 dipendenti i quali rischierebbero di perdere il posto qualora lo stabilimento non fosse più competitivo. Quindi la situazione presenta una duplice problematica, da un lato il futuro dei dipendenti della Burgo, dall’altro le emissioni inquinanti che potrebbero condizionare la qualità della vita dei cittadini di Sora , Isola e dintorni.

Il primo quesito che Legambiente ha posto al referente del Gruppo Burgo chiedeva se le emissioni inquinanti sul nostro territorio sarebbero aumentate o meno e la risposta è stata che: alcuni inquinanti tenderanno a diminuire, altri come l’Anidride Carbonica aumenteranno più o meno del doppio, altri ancora compariranno solo dopo l’istallazione della Centrale a Turbogas in quanto la centrale odierna utilizza un processo produttivo che non genera le cosiddette polveri ultra-sottili.

È stato quindi chiesto se, da progetto, sono previsti interventi compensativi per mitigare le conseguenze dell’aumento di agenti inquinanti ma la risposta è stata negativa in quanto tali interventi non sono previsti dalla normativa vigente.

Visti gli esiti del convegno, quindi, la situazione non è cambiata dal primo incontro tenutosi a fine agosto, il gruppo Burgo rimane sulle posizioni assunte allora senza provare minimamente a venire incontro alle plausibili richieste dei cittadini e delle associazioni.

A tal proposito anche Legambiente rimane fermamente convinta delle richieste già avanzate nel primo incontro che si esplicitano in:

· Interramento, a carico del gruppo Burgo, di alberi e bio-indicatori per compensare l’aumento di agenti inquinanti prodotti dalla nuova centrale,

· Fornitura elettrica gratuita agli stabili pubblici dei Comuni interessati

· Istallazione delle centraline di rilevamento delle emissioni inquinanti che, ad oggi, non sono presenti e che garantirebbero un monitoraggio ante e post operam .

· Costituzione di una commissione di studio nominata dai Comuni interessati che svolga studi e rilevamenti paralleli a quelli dei tecnici Burgo.

Ovviamente le richieste a carico del Gruppo Burgo non sono prescritte da alcun tipo di legge ma , viste le molteplici problematiche causate da tale impianto, riteniamo che, se accolte, renderebbero la Centrale Turbogas meno inquinante e meno “indigesta” ai cittadini coinvolti.

Crediamo fortemente che le nostre idee servano a lasciare ai nostri figli una situazione migliore di quella che abbiamo trovato, ricordiamo che la Centrale sorgerà in un contesto densamente abitato, siamo convinti che la nostra Amministrazione sarà attenta nel prendere una posizione chiara e decisa in merito a tale vicenda e confidiamo nel senso etico del Gruppo Burgo, per tali motivi aspettiamo risposte chiare ed esaustive che mettano a tacere ogni sterile polemica e facciano tornare a splendere il Sole della Cartiera .

Il Pres. del Circolo Legambiente “Valle del Liri”

Daniele Conflitti

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