domenica 27 aprile 2008

TURBOGAS SORA CARTIERE BURGO: EMISSIONI TROPPO ELEVATE, VOGLIAMO VEDERCI CHIARO

Cari lettori,

torniamo a parlare del problema Turbogas ovvero dell'impianto a cogenerazione da 48MW che dovrebbe essere costruito presso la Cartiera Burgo di Sora.
Intanto informiamo tutti che il Comune di Sora, dopo il Consiglio del 06/12/2007 che ha visto tutte le Associazioni locali coinvolte contrarie all'istallazione dell'impanto, ha rilasciato la Concessione Edilizia in data 4/01/2008.
Lo definiamo problema non perchè non crediamo nella validità della tecnologia in questione infatti tali impianti, se istallati correttamente e se adottano le milgiori tecnologie disponibili sul mercato, permettono di produrre energia elettrica con emissioni molto più basse di quelle rilasciate da un impianto "tradizionale", questi impianti sono problematici se i due presupposti citati prima non vengono adeguatamente soddisfatti.
Quindi non vog
liamo fare la parte degli ambientalisti integralisti che dicono di no al progresso anzi siamo favorevoli ad un progresso sostenibile che renda il futuro migliore del presente, altrimenti che progresso sarebbe.
Bene, chiariti questi aspetti che ci riguardano direttamente veniamo al dunque, come è nostro solito adoperarci, abbiamo attentamente studiato il progetto in questione e sia ben chiaro, il progetto non è stato valutato da persone poco competenti ma dal Comitato Scientifico Regionale Legambiente Lazio.
I dati che saltano fuori da questa analisi sono fortemente contrastanti con le dichiarazioni dei tecnici della Burgo che prevedono "emissioni largamante al di sotto dei limiti di legge e dell'impianto ante operam".
Per darvi idea di cosa si stia parlando riportiamo la tabella con i valori dell'impianto ante e post operam, con la relativa differenza in percentuale:


(dati originali del progetto Burgo)

Risulta chiaro che a fronte di una diminuzione deg
li NOx c'è un aumento notevolissimo delle polveri e del Monossido di Carbonio per non parlare delle nanopolveri che non vengono minimamente menzionate.
Per renderci veramente conto di cosa stiamo dicendo, riportiamo i dati di una centrale da 800 MW e più precisamente di quella di Malagrotta che Legambiente Lazio ha analizzato in un dossier del 2007.
  1. 200.000 kg/anno di monossido di carbonio,
  2. 30.000 kg/anno di ossidi di zolfo
  3. 15.000 kg/anno di polveri sottili.
Tali dati si avvicinano troppo a quelli della Burgo che però ricordiamo è di soli 48MW e quindi circa 16 volte più piccola !!!!!
Non ci siamo, questo progetto non rientra nei canoni del progresso che vogliamo per il nostro territorio visto che un impianto del genere, potrebbe causare aumenti delle malattie cardio circolatorie e altri problemi di varia natura.
Ci siamo dunque chiesti come sia possibile che la Regione Lazio abbia potuto escludere tale impianto da procedura di V.I.A. e di conseguenza abbiamo formulato una DIFFIDA , che alleghiamo, con la quale chiediamo che non si proceda ad iniziare alcun tipo di lavoro in quanto il documento di esclusione da V.I.A. è da considerarsi arbitrario e aleatorio.




A questo punto aspettiamo la Conferenza dei Servizi che dovrebbe chiudere l'iter burocratico e nella quale contiamo di esere per portare le nostre giuste e motivate perplessità.
Siamo sicuri che tale questione sia poco conosciuta dai cittadini pertanto invitiamo gli interessati a formularci tutte le opportune e necessarie domende alle quali saremo ben lieti di poter rispondere.

Vogliamo ricordare che: "Siamo solo di passaggio su questa Terra e dobbiamo lasciarla meglio di come l'abbiamo trovata, è un nostro dovere nei confronti delle generazioni future."

Cordiali Saluti

venerdì 4 aprile 2008

Convegno " Energia da fonti rinnovabili per un futuro sostenibile"

Il convegno “Energie da fonti rinnovabili per un futuro sostenibile” che si è svolto a Sora il 2 aprile 2008 presso la sala riunione della biblioteca comunale a Sora aveva due obiettivi:

- dare un’informazione puntuale sulle risorse energetiche alternative a quelle fossili

- coinvolgere i cittadini organizzandoli in un gruppo d’acquisto di pannelli fotovoltaici, attraverso l'incentivo del Conto Energia, garantito dalle recenti Leggi sugli incentivi statali all’uso delle energie rinnovabili.


Interessanti e ricchi di spunti gli interventi dei convenuti: Francesco Raffa, Coordinatore provinciale, ha illustrato quanto sia importante il coinvolgimento di tutti i singoli cittadini e soprattutto l’informazione nelle scuole per “crescere” una generazione più attenta e rispettosa per risparmio energetico e per l’ambiente in generale.

(Prof Francesco Raffa Coordinatore provinciale)

Il Presidente regionale di Legambiente Lorenzo Parlati ha ricordato, durante il convegno che “pensare globale e agire locale” è il motto ispiratore di Legambiente, secondo cui bisogna conoscere i problemi generali e successivamente agire partendo dal basso per risolverli. Soltanto in questo modo potrà nascere la “rivoluzione energetica”.

( Dott Lorenzo Parlati, Presidente Legambiente Lazio)

E’ un obiettivo da raggiungere ed è una possibilità straordinaria quella che oggi tutti abbiamo di diventare produttori di energia spezzando il monopolio del petrolio e del gas naturale. Tanti piccoli produttori di energia potranno coprire il proprio fabbisogno energetico ricavandolo dal sole o dal vento, limitando l’utilizzo delle fonti fossili responsabili del riscaldamento del pianeta. Il dott. Belli Domenico consulente dello sportello Kyoto della regione Lazio ha completato il discorso sulla razionalizzazione del sistema energetico: tetti non isolati, mancanza di doppi vetri e di caldaie efficienti, sprechi vari, sono stati il modo per bruciare enormi ricchezze, potrebbero invece creare lavoro per centinaia di migliaia di persone. Autoprodurre l’energia sarà il metro con cui si valuterà la civiltà nel futuro. A questo proposito la Giunta regionale del Lazio ha presentato delle modifiche al processo autorizzatorio per il fotovoltaico nelle zone soggette alla ZPS e SIC per agevolarle nelle concessioni, mentre la Finanziaria regionale ha già eliminato tutti gli oneri concessori per questa tipologia di impianti snellendo le pratiche non più assoggettate a DIA anche per le industrie sono previste agevolazioni. I comuni dovranno ridurre i consumi energetici del 20% entro il 2012, la Regione Lazio ha disponibili 74 milioni di Euro dai Fondi strutturali europei che si sommeranno al Conto energia. L’inquinamento sta soffocando il pianeta bisogna cambiare rotta ridare speranza alle generazioni future.I lavori, moderati dal Presidente del Circolo di Sora ,Daniele Conflitti, si sono conclusi con l’impegno da parte del Circolo cittadino di attivare una campagna informativa sul gruppo d’acquisto e di mobilitarsi per chiedere delucidazioni sullo smaltimento della copertura in amianto della Scuola Achille Lauri di Sora e della sostituzione della stessa con pannelli fotovoltaici in modo da rendere la scuola autosufficiente dal punto di vista energetico. “Siamo molto soddisfatti dell’incontro sia per l’affluenza che per i risvolti informativi, ringraziamo tutti gli intervenuti e il nostro sponsor EnelSi che ha regalato a tutti un utilissimo kit per il risparmio energetico. C’è sicuramente molto da fare, siamo un Comune che non utilizza alcuna fonte rinnovabile per l’auto-produzione energetica e ciò va a discapito dell’inquinamento e delle casse pubbliche. Siamo però convinti che, grazie alle agevolazioni regionali e alla informazione puntuale, riusciremo a cambiare questo trend sperando di poterci vantare, in un giorno non troppo lontano, di vivere in una città ecosostenibile.”