giovedì 17 gennaio 2008

Ancora sul problema ACEA ATO 5

Cari lettori e lettrici,
il primo post del 2008 lo dedichiamo al problema che ha penalizzato i cittadini sorani nel 2007 e che ad oggi continua ad affliggerli, la cronica mancanza d'acqua.
Il discorso che vi proponiamo è articolato ma prestandoci attenzione potrebbe chiarirvi molti dubbi su come si sia affrontato questo problema. Vi preghiamo di leggere con attenzione anche gli estratti dei documenti pubblicati di seguito.

BUONA LETTURA ...

Durante questi mesi il Circolo Valle del Liri si è informato, ha protestato, ha incontrato i vari rappresentati delle Istituzioni interessate e sinceramente, a questo punto, pensiamo di aver compreso appieno le cause che hanno determinato il disservizio idrico.
Per dare la possibilità a tutti di farsi un'idea complessiva sulla questione riportiamo i vari documenti in nostro possesso.
Tutto è partito così:





Così riportava un nostro articolo pubblicato alla fine del Settembre 2007, ancora non eravamo a conoscenza dei meccanismi che delle logiche che muovono il nostro Gestore Idrico ma comunque volevamo puntualizzare che il disservizio cui eravamo sottoposti era già allora insostenibile.
Visto che nessuno ci ha mai risposto, se non un dipendente ACEA che voleva illustrarci per telefono quali fossero le cause del disservizio e che comunque su nostra richiesta di mettere tutto per iscritto si è volatilizzato, considerato che il nostro Sindaco prima ci ha tranquillizzato

comunicato del 8 10 2007
http://www.comune.sora.fr.it/urp/Comunicati_Stampaview.asp?key=434

e poi ci ha chiesto di collaborare


comunicato del 30 10 2007
http://www.soraweb.it/include/Archivio2005-2007DET.asp?k=3338

abbiamo pensato di collaborare a modo nostro ovvero mettendoci di santa pazienza a cercare notizie attendibili sul nostro Gestore e ci siamo imbattuti in questo documento:


Bilancio Gruppo ACEA 2006
http://www.socquot.com/protected/acea/trimestrale%2030%20settembre%2006.pdf


Ci siamo insospettiti e allora abbiamo iniziato a studiare tutti i documenti che regolano il rapporto tra Gestore e Utenza: Disciplinare tecnico, Carta dei servizi, Convenzione, Codice etico ecc.
(Tutti i documenti citati sono liberamente consulatbili presso la Sede della Associazione).






(Foto del pozzo Carpello)



Dalla Carta dei servizi ACEA


L'acqua però continuava a mancare e anche per 12 ore al giorno impedendo ai cittadini di vivere dignitosamente così, una volta appurate le mancanze del Gestore
http://legambientesora.blogspot.com/2007/12/disservizi-acea-ato-5.html abbiamo inviato una lettera al Garante Idrico cercando risposte chiarificatrici:



A tali richieste ci rispondeva il Gestore nella persona dell'Amministratore Ing. Luca Matrecano, lascio ai lettori la possibilità di interpretare le motivazioni di Acea circa il disservizio.


Bene , se avete letto con attenzione la risposta di ACEA ai nostri quesiti, vi porgo la domanda che noi stessi ci siamo fatti:"Ma ci fanno o ci sono?"
Mi spiego meglio, come è possibile che si adduca come scusante il fatto che la rete idrica ereditata sia fatiscente e colabrodo?
Il nostro bravo Gestore si è agiudicato una gara di appalto o ha ricevuto la rete idrica in eredità da uno zio o un parente mai conosciuto?
Nessuno li ha obbligati a farsi carico di questa cosa anzi, possiamo dire che ne traggono dei benefici visto il loro bilancio .
Non è finita qui, se avete letto l'estratto del Disciplinare Tecnico potete rendervi conto di come avrebbero dovuto mantenere in efficenza la rete esistente e recuperare le perdite sulla stessa.
Comunque dopo questo schiaffo morale non potevamo più indugiare ed è partita la nostra campagna di protesta,prima invitando i cittadini a:
  1. telefonare al numero verde ACEA in quanto i reclami dei clienti fanno abbassare la tariffa della bolletta,
  2. raccogliere firme degli intestatari dei contatori
  3. scendere in piazza cercando di attirare l'attenzione su un problema che non era e non è affrontato con la dovuta accortezza



foto della manifestazione 1 12 2007

Ringraziamo ancora tutti gli intervenuti, noi pensavamo di riuscire a smuovere qualche cosa, di fare pressione su chi ha tutto il potere per far cessare questa condizione da Terzo Mondo ma ci eravamo illusi, tutto era rimasto come prima, l'acqua continuava a mancare ancora per 12 ore al giorno.
Ma visto che al peggio non c'è mai fine...


comunicato del 4 12 2007
http://www.soraweb.it/include/ArchivioComunicatiDET.asp?k=13

Ma ancora non era detta l'ultima, dopo aver fissato un appuntamento con il Garante Idrico mi sono recato presso i suoi uffici per consegnarle le firme raccolte e chiedere spiegazioni, la disponibilità del Garante è stata massima e quasi ci eravamo illusi di fare un passo avanti ma nulla, ancora nulla tutto restava come prima.
Che fare allora?
Abbiamo pensato, se la montagna non va da Maometto allora andremo noi a trovare il nostro bravo Gestore e così il giorno 19 dicembre ci siamo recati presso gli uffici della ACEA ATO 5 di Frosinone dove abbiamo incontrato tutta la dirigenza.La riunione è stata lunga e concitata ma la nostra intenzoine era quella di non andare via fin quando non ci avessero fatto delle promesse attendibili per risolvere prima di Natale il problema che una città intera stava vivendo. L'esito della riunione è stato il presente documento sottoscritto dall'Amministratore Delegato:



Dal documento in questione che in quanto sottoscritto assume l'ufficialità dell'atto, si evincono tutti gli interventi promessi dal Gestore che si era anche impegnato a fornire per tutti gli stabili pubblici del Comune di Sora i frangigetto ai rubinetti.
Bene, abbiamo pensato, ora è fatta li abbiamo messi alle strette non possono più scappare...
ma la capacità del Gestore di divincolarsi di fronte alle prescrizioni è pari a quella dell'acqua.
Ad oggi nulla è cambiato sono passati 4 mesi da quando questa incredibile vicenda è cominciata e ancora nulla, il nostro Sindaco qualche giorno fa ha incontrato la dirigenza che ovviamente non ha risparmiato promesse e sinceramente leggendole ci sembrano le stesse che avevano fatto a noi un mese fa.


Bene siamo arrivati alla fine di questo excursus che se raccontato come barzelletta dai toni ironici farebbe sicuramente ridere ma purtropo la situazione è veramente critica.
Dopo tutto quello che abbiamo passato non crediamo più alle promesse risolutorie di ACEA anzi insieme al CO.CI.D.A. di San Donato (http://cocida.blog.excite.it) portiamo avanti una battaglia che non gli lascerà scampo.

Siamo pronti a fornire ai cittadini tutti gli strumenti per ribaltare quel rapporto di sudditanza che li vede legati ad ACEA preghiamo tutti gli interessati di contattarci, saremo ben lieti di spiegare come ci stiamo muovendo e soprattutto dove vogliamo arrivare.

Cordiali saluti
Daniele Conflitti



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve, mi chiamo Paolo Sterpetti, sono propietario di una casa in località forcella (5km da Sora). Io sono dell'opinione di non pagare le bollette da ora in avanti, finchè il problema non è stato definitivamente risolto. Il paradosso è quello di vedersi recapitare bollette per un consumo di 29 euro + imp. fognatura + depurazione + quota fissa + iva per un totale di 50 euro per un disservizio che mi ha praticamente rovinato quegli unici 3 weekend che ho passato in paese da metà 2007 ad oggi. Dai miei rubinetti usciva quasi sempre solo aria, con il risultato di aver bruciato uno scaldabagno e di non poter utilizzare il bagno al 1° piano o poter usare quello a piano terra ogni ora circa(il tempo che ci vuole per riempire la cassetta dell'acqua). Sono quindi dell'opinione di dover essere noi a chiedere soldi all'acea per i danni subiti e non viceversa.
Saluti, Paolo

Legambiente Sora ha detto...

Ciao Paolo,
effettivamente la strada da te ipotizzata potrebbe essere quella giusta, bisogna soltanto agire i modo da essere tutelati.
I legali del Co.Ci.D.A. hanno elaborato un modulo che permette di non pagare le bollette e di essere completamente tutelati dal punto di vista legale.

Ciao